10 errori da non fare con l’auto in inverno

In inverno, evitare errori comuni nella gestione dell’auto migliora la sicurezza e previene inconvenienti dovuti alle basse temperature.

La stagione fredda è già alle porte, scopriamo come preparare la nostra auto al meglio e riconosciamo quali sono gli errori da evitare d’inverno …

Con l’arrivo della stagione invernale le nostre strade diventano più insidiose, il fondo stradale è spesso scivoloso, riducendo la tenuta e la stabilità dei veicoli. Se ciò non bastasse le nevicate, la pioggia battente e la nebbia riducono drasticamente la visibilità, così come le temperature molto basse influiscono negativamente su molte componenti di un’automobile. Scopriamo quali sono i 10 più comuni errori da evitare in inverno e affrontare in tutta sicurezza la stagione fredda

  1. TRASCURARE LA BATTERIA COSTA CARO Una delle componenti maggiormente stressate durante l’inverno è la batteria della nostra auto. Per via di pioggia, freddo e nebbia siamo costretti ad un uso intensivo di tergicristalli, fari di profondità e impianto di climatizzazione, questo si traduce in un superlavoro per la batteria che rischia di collassare. Per scongiurare questa evenienza è utile sottoporla a una ricarica e valutarne le condizioni, se mal messa sostituirla per tempo. Cambiare la batteria in autonomia non è difficile e si possono strappare anche occasioni sui portali di pezzi di ricambio online, ma ricordate che una ricarica rinvigorente è sempre meglio farla prima di montare la batteria nuova.
  2. RIMANERE AL BUIO NEI MOMENTI CRITICI La visibilità d’inverno può essere fortemente ridotta dalle condizioni meteorologiche avverse o la nebbia. È quindi fondamentale avere tutte le componenti dei gruppi ottici in perfetta efficienza e bisogna pensare per tempo a eventuali sostituzioni di lampadine fulminate, tra i ricambi auto più semplici da installare anche per un neofita, o cablaggi malandati . Se inoltre i nostri fari cominciano ad accusare l’incedere degli anni e sono ingialliti possono essere facilmente rigenerati
  3. FARI, ILLUMINARE A GIORNO NON SEMPRE SERVE In particolari condizioni di scarsa visibilità, quando ci si trova di fronte un muro di pioggia battente o una fitta nebbia, si rischia di compiere l’errore di voler fare più luce azionando i fari abbaglianti. L’esito di questa operazione è una ulteriore riduzione della visibilità, si illuminerà infatti il “muro” creato da acqua e nebbia. In questi casi è opportuno utilizzare, qualora l’auto ne disponga, dei fari fendinebbia opportunamente regolati e guidare tenendo d’occhio le linee tracciate per delimitare la carreggiata.
  4. GELATO AL GUSTO DIESEL Forse non tutti sanno che a temperature molto basse il gasolio può congelare. Le paraffine presenti nel carburante possono cristallizzarsi e ostruire il filtro una volta aggregatesi. In queste condizioni è pressoché impossibile mettere in moto l’auto ed è una situazione tipica di chi raggiunge località montane con il pieno fatto in città. Il diesel venduto nelle stazioni di rifornimento è solitamente additivato con antigelo proprio per scongiurare questo fenomeno, se ci si reca in montagna è consigliato aggiungere al carburante un additivo Diesel antigelo per non avere brutte sorprese.
  5. ACQUA NEL RADIATORE, GHIACCIO GARANTITO Molti automobilisti condividono il “vizio” di rabboccare il liquido del radiatore con acqua, magari per motivi pratici o economici. L’aggiunta di acqua però non fa altro che diluire il liquido antigelo, se presente, riducendone progressivamente l’efficacia. In vista dell’inverno è consigliato rabboccare il serbatoio con liquido antigelo, meglio ancora se si ha la possibilità di svuotare e spurgare il circuito e riempirlo con liquido nuovo.
  6. TERGICRISTALLI IBERNATI Un errore che si compie nella stagione invernale dove nevica di frequente è quello di lasciare i tergicristalli aderenti al vetro quando si parcheggia l’auto, soprattutto la sera. Al mattino seguente la probabilità di trovare i tergicristalli sotto uno strato di ghiaccio è alta, quindi è buona norma sollevarli quando si parcheggia definitivamente la vettura.
  7. AGGREDIRE IL PARABREZZA GHIACCIATO Lasciando l’auto sotto una nevicata notturna inevitabilmente porterà ad avere il parabrezza ricoperto da un solido strato di ghiaccio al mattino successivo. Tentare di rimuovere il ghiaccio in maniera aggressiva comporta il rischio di danneggiare o scheggiare il parabrezza e tanti miti sono in questo caso da sfatare. È da evitare l’uso di acqua calda, causerebbe stress e shock termico al vetro, così come non vanno utilizzati alcool o altri prodotti chimici non concepiti per questo uso. In molti casi è sufficiente accendere il climatizzatore a bordo e inviare il flusso di aria non tropo calda verso il parabrezza, man mano che si scioglie il ghiaccio si può accelerare l’operazione con un raschietto di plastica, tra gli accessori più diffusi in inverno nei rivenditori di ricambi auto. Per prevenire la gelata sul parabrezza si possono utilizzare degli appositi teli o anche un pezzo di cartone sul vetro. Utili anche gli spray specifici, aiutano a scongelare rapidamente il ghiaccio e ne limitano il successivo accumulo.
  8. SOTTOVALUTARE LA QUESTIONE GOMME La questione gomme invernali è quanto mai importante e delicata. l’errore più comune è quello di avventurarsi per strade ghiacciate con pneumatici non adatti o in cattive condizioni, aumentando il rischio di perdere il controllo dell’auto e creare situazioni di pericolo. Bisogna rispettare le ordinanze invernali per il montaggio delle gomme termiche, che ricordiamo non servono soltanto su neve e ghiaccio ma garantiscono tenuta e spazi di frenata ridotti a basse temperature.
  9. CLIMATIZZATORE SOLO D’ESTATE? NO! Il climatizzatore è ormai entrato a far parte della dotazione standard di quasi tutte le nuove automobili. Amico leale e fidato sotto la canicola di agosto diventa un nostro alleato anche durante la stagione invernale. Opportunamente utilizzato aiuta ad evitare l’appannamento delle vetrature all’interno e diventa indispensabile quando si vuole sbrinare rapidamente il parabrezza. Per affrontare l’inverno è consigliabile far ricaricare il fluido refrigerante, magari se non lo si fa da tempo, e cambiare il filtro antipolline per avere aria salubre in abitacolo.
  10. LA PREVIDENZA NON È MAI TROPPA Pensare alle possibili situazioni critiche che possono verificarsi in auto durante l’inverno non è da considerare eccesso di zelo. È sempre meglio avere l’attrezzo o la dotazione giusta quando serve. Investendo qualche decina di euro si può stivare nel bagagliaio un kit di “sopravvivenza invernale” e aumentare la sicurezza e il comfort per sé e i passeggeri. Nella dotazione dovrebbe essere presente un kit di cavi per la batteria, qualche lampadina di scorta reperibile anche in viaggio nei reparti di ricambi auto del brico, catene da neve e guanti per proteggere le mani durante il montaggio (qualora non fossero state installate gomme invernali), una torcia e le batterie, un cavo per il traino, qualche coperta termica da utilizzare nel caso si rimanesse bloccati al freddo per lungo tempo. Ricordatevi inoltre di utilizzare sempre le cinture di sicurezza e di assicurare i bambini ai seggiolini, inoltre in caso di emergenza non bisogna perdere tempo e chiamare i soccorsi.

da oltre 30 anni a Verona

Rinnovo patente, Pratiche auto e moto, Revisioni auto e moto, Manutenzione auto, Gommista.

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