L’incerto destino delle auto: cosa riserva il futuro per i veicoli a GPL e Metano. Scopriamo cosa potrebbe accadere.
L’argomento che affronteremo oggi è davvero affascinante e di grande rilevanza, poiché si concentra sul futuro delle automobili alimentate a GPL e a metano. Stiamo parlando di due categorie di veicoli che offrono un notevole vantaggio: la capacità di ridurre significativamente le emissioni di CO2 nell’atmosfera, insieme a una diminuzione delle emissioni di ossido di azoto. Questi fattori contribuiscono a renderle decisamente meno inquinanti rispetto ai motori tradizionali, che non dispongono di queste tecnologie.
Al giorno d’oggi, tuttavia, sono sempre meno le case che producono auto a metano, ma anche sul fronte del GPL c’è stata una drastica riduzione. La Dacia continua a scommettere parecchio su questa alternativa ed i risultati le stanno dando ragione, mentre per il metano sono tempi bui. Infatti, se per il GPL persistono dei prezzi alla pompa tutto sommato accettabili, da due anni a questa parte quelli del metano sono saliti alle stelle, e le vendite, per questo, sono crollate.
Nelle prossime righe, proveremo a fare una panoramica su quello che è il destino di questi modelli, che di certo non hanno un futuro poi così assicurato. Infatti, le cose stanno cambiando e si cerca sempre di più di ridurre l’inquinamento, ed a quanto pare, l’Unione Europea non intende fare distinzioni tra modelli dotati di semplici motori termici, ibridi e GPL e metano.
Auto: tutto quello che c’è da sapere sul futuro del GPL e del Metano
Secondo alcuni esperti, il futuro del metano sarà nel biometano, ed è di questo avviso anche Daniele Lucà, manager di SNAM, che ha così parlato a proposito del futuro di questa tecnologia: “Si tratterà di una fonte completamente rinnovabile, che darà la possibilità di alimentare i camion. Inoltre, il biometano andrà anche a riguardare le macchine di tutti i giorni ed anche gli autobus, una bella opportunità per il futuro. Il momento che stiamo vivendo attualmente è molto complicato, ma dal nostro punto di vista, il gas naturale rappresenta e rappresenterà una importante risorsa per i settori della mobilità e dei trasporti“.
In ogni caso, per come stanno le cose adesso il futuro di auto a metano e GPL non è poi così roseo, dal momento che sono alimentate comunque da un motore a combustione interna.
Infatti, entrambe sono destinate a sparire a partire dal 2035 in base alle leggi imposte dall’Unione Europea, che prevedono solamente la produzione e la vendita di auto elettriche dal primo di gennaio di quell’anno in avanti. Tutte le altre, ovvero le vetture a benzina, a gasolio, ibride, a metano e GPL potranno circolare sino alla fine del loro ciclo vita, ma non saranno più prodotte o vendute.
Molto dipenderà da quello che accadrà nei prossimi anni, ma è probabile che le carte in tavola verranno rimescolate ancora. Infatti, le vendite delle BEV sono del tutto crollate, ed i clienti preferiscono puntare sui motori termici, in tutte le loro ramificazioni. Sarà curioso vedere, alla fine dei conti, quelle che saranno le decisioni che verranno pres
Fonte www.fuoristrada.it