Per ottenere la patente B dovrai essenzialmente raggiungere 2 traguardi: l’esame di teoria, un test di 30 domande, a cui dovrai rispondere vero o falso; l’esame di guida, che potrai sostenere solo se avrai prima superato quello di teoria.
La trasgressione di questa norma è punita con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma che va da 419 a 1.682 euro. La stessa multa si applica alla persona che ricopre il ruolo d’istruttore. Alla violazione consegue la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.
L’esame pratico di guida può poi essere sostenuto dopo un mese dalla data del rilascio del foglio rosa, secondo l’art. 121 del Codice della Strada.
Ricorda, inoltre, che tale autorizzazione ha una validità temporale di sei mesi e in questo periodo è possibile tentare l’esame di guida due volte al massimo.
Oltre all’affiancamento di un passeggero quale tutor o istruttore qualificato, l’esercitazione di guida con il foglio rosa prevede il rispetto degli stessi limiti di velocità previsti per i neopatentati: 90 km/h sulle strade extraurbane principali e 100 km/h in autostrada.
Per quanto riguarda le caratteristiche dell’auto, invece, non vi sono alcune limitazioni di cilindrata e di potenza per la guida, purché il possessore del foglio rosa abbia 18 anni. L’importante è che venga affissa la P di principiante sia sulla parte anteriore che su quella posteriore del veicolo. Questa va tenuta fino a quando non verrà rilasciata la patente di guida, ovvero per tutto il periodo di esercitazione con il solo possesso del foglio rosa, mentre non serve per i neopatentati.
La P di principiante essere nera e retroriflettente su fondo bianco. Vanno rispettate anche le dimensioni del contrassegno: quella affissa sulla parte posteriore dev’essere di 12 cm di larghezza e 15 di altezza, mentre la lettera dev’essere larga 9 e alta 12 cm. Le dimensioni del contrassegno anteriore invece devono essere 30 x 30 cm, mentre la lettera dev’essere larga 18 e alta 20 cm.
Con il foglio rosa puoi guidare anche in autostrada, sempre con l’accompagnatore che abbia i requisiti richiesti suddetti. Inoltre, l’art. 122 del CdS stabilisce che il candidato alla patente B debba a effettuare 2 ore di guida in autostrada o in strade extraurbane prima di poter dare l’esame pratico.
In alcuni casi, è possibile che il conducente dell’auto con foglio rosa e quindi in fase di esercitazione, possa trasportare dei passeggeri, l’art.122 del Codice della Strada infatti non ne menziona il divieto. Vi sono però alcune limitazioni: non si può fare sulle strade extraurbane principali, in autostrada e nelle ore serali e notturne, volendo essere precisi, la legge specifica da mezz’ora dopo il tramonto fino a mezz’ora prima dell’alba.
Una novità importante è che in questo momento è possibile guidare anche a 17 anni, l’art. 115 del Codice della strada permette, al compimento del diciassettesimo anno di età, di richiedere l’autorizzazione alla guida accompagnata, una certificazione che attesta la possibilità di esercitarsi alla guida prima di prendere la patente B. Ha lo scopo di far acquisire ai giovani più esperienza e sicurezza al volante e viene rilasciata solo se si tratta di ragazzi che hanno già conseguito la patente A1. Essi possono quindi presentare alla Motorizzazione Civile la domanda per ricevere l’autorizzazione a guidare, in presenza di un tutor, dopo la frequenza obbligatoria di un apposito corso di guida in un’autoscuola.
Non è possibile, quindi, riceverla senza aver frequentato il corso in un’autoscuola autorizzata, che prevede almeno 10 ore di lezione: 1 ora di uso del veicolo, 3 ore di comportamento nel traffico, 2 ore di guida in visione notturna, 2 ore di guida su autostrada, 2 ore di guida su strade extraurbane. Non prevede il superamento di esami e viene rilasciato semplicemente l’attestato di frequenza necessario. Le lezioni sono individuali e non possono superare le due ore consecutive.
Queste lezioni esentano il candidato dall’obbligo di sostenere le ore di guida necessarie per dare successivamente l’esame di guida della patente B.
Novità sulla scadenza del foglio rosa per la patente B
Un’informazione molto importante da segnalare è che con la circolare protocollo 5411 del 2 marzo 2016, gli aspiranti automobilisti, promossi all’esame dei quiz, ma che non hanno superato o eseguito la prova di guida entro i sei mesi di validità del foglio rosa, potranno richiederne un altro, ritentando l’esame pratico della patente B senza perdere tutto.
In questo modo, si può finalmente riprovare solo l’esame di guida, con le consuete due prove a disposizione, senza affrontare di nuovo la prova teorica della patente com’era necessario dal 2010 e soprattutto senza fronteggiare per la seconda volta i costi economici annessi.
È possibile quindi presentare la cosiddetta richiesta di riporto dell’esame di teoria per una sola volta; di conseguenza, in caso di mancato superamento delle due prove di guida, nell’arco di validità del secondo foglio rosa, il candidato dovrà ripetere l’esame teorico della patente e la sua preparazione.
L’istanza dovrà essere presentata, tassativamente, entro e non oltre il secondo mese dalla data di scadenza del precedente foglio rosa e non prima del giorno successivo a quello di scadenza della precedente autorizzazione. Tuttavia può essere presentata anche prima se si è stati bocciati due volte all’esame di guida, o se chi non ha passato la prima prova pratica non ha tempo di sostenere la seconda perché manca meno di un mese alla scadenza del foglio rosa. Nelle due prove consentite, infatti, al mancato superamento della prima, deve decorrere almeno un giorno e un mese per provare il secondo tentativo.
Fonte: https://motori.virgilio.it/info-utili/foglio-rosa-patente-b-regole-limitazioni/104265/