Una delle alimentazioni che abbiamo coinvolto con particolare attenzione è quella elettrica. Un numero sempre maggiore di case automobilistiche stanno investendo per non rimanere indietro su questa tecnologia. Cosa possono dire i consumatori a proposito di questa tematica?
Abbiamo chiesto al nostro campione di valutare su una scala da 1 a 5 il livello di importanza che attribuiscono a alcune variabili nel momento in cui considerano l’acquisto di un’auto elettrica. Queste variabili sono riconducibili a tre aree della coscienza umana: benessere collettivo, autostima, influenza esterna:
– benessere collettivo: “se acquistassi un’auto elettrica nei prossimi anni, contribuirei al benessere del pianeta”
– autostima: “se acquistassi un’auto elettrica nei prossimi anni, la stima verso me stesso sarebbe maggiore”
– influenza esterna: “i miei amici pensano che dovrei acquistare un’auto elettrica nei prossimi due anni”
Dai nostri dati emerge che l’interesse collettivo sia il fattore a cui viene attribuita maggiore importanza. Quando si prende in considerazione di acquistare un’auto elettrica lo si fa soprattutto per la salvaguardia ambientale. Importanza minore viene attribuita all’appagamento personale. All’ultimo posto abbiamo l’influenza dei coetanei. Quest’ultima però cresce in importanza per le fasce di età più avanzate. Per il resto la valutazione esposta non varia a seconda di altre caratteristiche demografiche: genere, distribuzione geografica, famiglia.
Cosa facciamo per evitare l’inquinamento da auto?
Chiaramente, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Avendo appurato che la preoccupazione per il pianeta in senso disinteressato sia il fattore di assoluta importanza per la logica green, abbiamo chiesto ai rispondenti di dirci nel concreto quanto spesso preferiscono le alternative all’uso dell’auto.
E’ emerso quanto segue. Per tratti brevi (2km) siamo in media abbastanza bravi: tre persone su quattro preferiscono andare a piedi piuttosto che usare l’auto. Sui tratti medi (5km) c’è più disomogeneità: alcune persone preferiscono la macchina, altre la bicicletta. Sulle lunghe distanze (10km) non vi è dubbio, la grandissima maggioranza preferisce l’auto ai mezzi pubblici.
L’influenza dello stile di vita
Alcune scelte sono influenzate dall’ età e dallo stile di vita. Nei tratti medi le persone di età dai 25 ai 44 si dimostrano più favorevoli all’auto rispetto agli over 65; quest’ultimi infatti preferiscono maggiormente la bicicletta, a testimonianza che spesso si esagera nell’ attribuire abitudini salutistiche alle fasce più giovani.
Venendo allo stile di vita, gli sportivi sono più eco-friendly nelle brevi e medie distanze. Nelle medie c’è un cambiamento di preferenze: chi pratica sport predilige la bicicletta al 58%, mentre chi non pratica sport preferisce la macchina al 64%. Per tratti corti tutti preferiscono camminare, ma chi è sportivo lo fa con un 14% di probabilità in più.
Se avete apprezzato i nostri report settimanali non perdetevi il prossimo articolo. Giovedì prossimo torneremo sul tema della scelta dell’auto, chiedendoci quali sono quegli elementi imprescindibili per l’acquisto di un’automobile.
Fonte: cercaofficina.it – partner Autotime