Nuovo Codice della Strada 2023: le novità previste dalla riforma

La riforma del Codice della Strada 2023 introduce regole più severe: limiti per neopatentati, sospensione patente per smartphone, nuove norme per monopattini.

Via libera del Consiglio dei ministri al ddl sulla sicurezza stradale: tra le novità, l’aggiornamento dei limiti per i neopatentati, le nuove regole per i monopattini e l’inasprimento delle sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza. Il testo passa ora al Parlamento per l’ok definitivo.

Riforma del Codice della Strada: tutte le novità

Arrivano dal Governo le nuove norme per aggiornare il Codice della Strada. Sono contenute in un disegno di legge deliberato dall’esecutivo lo scorso 27 giugno, che ha come fine principale quello di assicurare maggiori tutele agli utenti della strada. Il testo, composto da 18 articoli, passa ora al vaglio del Parlamento: l’entrata in vigore delle nuove regole dovrebbe giungere dopo l’estate. Vediamo quali sono le novità principali.

Sospensione della patente per chi usa lo smartphone alla guida

La stretta riguarda anche altri dispositivi analoghi, quali computer portatili, notebook e tablet. Il provvedimento prevede la sospensione del documento di guida da 7 a 15 giorni, con quest’ultimo termine che riguarderà chi ha meno di 20 punti sulla patente o ha già commesso altre infrazioni. La sospensione sarà prevista anche per chi guida contromano e chi non utilizza i seggiolini per il trasporto dei bambini a bordo della vettura.

Neopatentati

I freschi di patente non potranno mettersi al volante di automobili di grossa cilindrata per i primi tre anni dal conseguimento della licenza – l’attuale articolo 117 del Codice della Strada dispone il divieto solo per un anno. Ricordiamo che le vetture non utilizzabili dai neopatentati sono quelle con Potenza Specifica superiore a 55 kiloWatt per tonnellata (65 kiloWatt per le vetture elettriche) e in generale quelle di categoria M1 con potenza superiore ai 70 kiloWatt.

Stretta anche per i minorenni che guidano senza patente: se sorpresi dalle forze dell’ordine anche in stato di ebbrezza non potranno conseguire la licenza di guida fino al compimento dei 24 anni di età.

ITO UN PREVENTIVO

Pene più severe per chi guida in stato di ebbrezza

I guidatori sorpresi per la seconda volta a guidare in stato di ebbrezza saranno soggetti al “codice 68”, vale a dire il divieto di consumare alcolici prima di mettersi guida (tasso alcolemico pari a 0,0 grammi per litro di sangue) per un periodo di due o tre anni, a seconda dei casi. Per loro, sarà prevista anche la revisione della patente con visita medica. I titolari di patente con l’imposizione del codice 68 potranno guidare solo se sul proprio veicolo risulterà installato l’alcolock, un dispositivo che impedisce di avviare del motore quando il tasso alcolemico è superiore a zero.

Novità per chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti

Le nuove norme prevedono il prelievo della saliva per accertare l’utilizzo di sostanze vietate quando le forze dell’ordine avranno il fondato motivo di ritenere il conducente sotto l’effetto di droghe, a prescindere dallo stato di alterazione psicofisica. Inoltre, gli agenti, sulla base degli accertamenti preliminari e in attesa dei risultati dei controlli di secondo livello, potranno impedire allo stesso conducente di continuare a guidare, ritirandogli la patente. In questo caso il Prefetto potrà disporre la visita medica e mantenere la patente sospesa fino all’esito: se positivo, la patente sarà revocata per tre anni.

Nuove regole per i monopattini elettrici

Per i monopattini ci sarà l’obbligo di targa e assicurazione, nonché l’uso del casco per i loro conducenti. La riforma prevede anche il divieto di circolare con il monopattino nelle aree extraurbane (i veicoli in sharing andranno automaticamente in blocco se si esce dai centri urbani) e di parcheggiare sui marciapiedi.

ZTL, Autovelox e safety car

I dispositivi autovelox dovranno essere approvati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e potranno accertare più sanzioni contemporaneamente (ad esempio eccesso di velocità e mancata revisione del veicolo). È previsto invece lo stop ai verbali per chi esce dalle Zone a Traffico Limitato (ZTL) dopo essere entrato in un orario in cui era consentito. In tema di circolazione, è prevista una novità assoluta: si tratta della safety car in caso di incidente in autostrada, per rallentare il flusso veicolare ed evitare il pericolo di innescare ulteriori incidenti.

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